Il Comune di Roma ha annunciato l’edizione 2024 del bando Made in Roma al femminile, un’iniziativa volta a promuovere l’imprenditoria femminile e lo sviluppo di nuove realtà economiche all’interno di contesti urbani vulnerabili della Capitale. Questo bando rappresenta un’importante occasione per sostenere la crescita delle imprese guidate da donne e contribuire allo sviluppo economico e sociale della città, con particolare attenzione ai quartieri più bisognosi di interventi e innovazioni.
Come per l’edizione precedente, il bando prevede un sistema di punteggio premiante per le imprese che abbiano una forte componente femminile, offrendo così un vantaggio concreto alle aziende a partecipazione maggioritaria di donne. Vediamo nel dettaglio a chi si rivolge, quali progetti sono ammessi e come presentare la domanda.
A chi si rivolge il bando Made in Roma al femminile
Il bando “Made in Roma al femminile” è rivolto a nuove micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione di beni e fornitura di servizi. Più nello specifico, possono presentare domanda le imprese costituite nelle seguenti forme giuridiche:
- Ditte individuali;
- Società di persone;
- Società di capitale;
- Società cooperative.
È importante che l’azienda abbia la propria sede operativa all’interno di una delle zone urbanistiche indicate nel bando. Queste aree comprendono quartieri che, pur avendo un grande potenziale, presentano condizioni di vulnerabilità socio-economica, e il bando ha l’obiettivo di incentivare lo sviluppo locale attraverso il sostegno alle imprese.
In linea con lo spirito del bando, che mira a rafforzare la presenza delle donne nel mondo imprenditoriale, le imprese a prevalente partecipazione femminile avranno la possibilità di ottenere punteggi aggiuntivi. Per essere considerate tali, le aziende devono rispettare le seguenti caratteristiche:
- Società cooperative e società di persone: almeno il 60% dei soci deve essere composto da donne;
- Società di capitale: almeno due terzi delle quote di partecipazione devono essere detenute da donne, e gli organi di amministrazione devono essere composti per almeno due terzi da donne;
- Imprese individuali: il titolare deve essere una donna.
Questo focus sulle imprese femminili si inserisce in una più ampia strategia del Comune di Roma volta a promuovere la parità di genere nel settore economico e a valorizzare il contributo delle donne allo sviluppo della città.
Progetti ammessi al bando
Per ottenere il finanziamento, i progetti imprenditoriali devono rispondere a precise linee guida. In particolare, i progetti devono mirare a promuovere:
- Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;
- Prevenzione e gestione del rischio ambientale;
- Artigianato digitale e manifattura sostenibile;
- Servizi sociali finalizzati a migliorare l’occupazione, l’integrazione e la cultura.
Saranno particolarmente valorizzati i progetti che puntano a promuovere l’imprenditoria femminile e la diffusione dei valori dell’imprenditorialità tra la popolazione femminile. L’obiettivo è massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del territorio, creando nuove opportunità di crescita e integrazione per le imprenditrici, specialmente nei contesti urbani vulnerabili.
Questa attenzione verso progetti che coniugano innovazione, sostenibilità e inclusione sociale rappresenta uno degli aspetti più qualificanti del bando. La sfida è quella di creare modelli di business che, oltre a generare profitto, siano in grado di migliorare la qualità della vita delle comunità locali, affrontando questioni sociali e ambientali attraverso soluzioni innovative e sostenibili.
Contributi previsti dal bando
La dotazione finanziaria complessiva del bando “Made in Roma al femminile” è di 500.000 euro, da destinarsi alle imprese selezionate sotto forma di contributo a fondo perduto. La percentuale di contributo che si può richiedere deve essere compresa tra il 50% e il 70% dell’importo relativo al piano investimenti del progetto.
Ogni progetto imprenditoriale può ottenere un contributo massimo di 80.000 euro, e questo limite rappresenta una soglia importante per definire la dimensione dei progetti finanziabili. Grazie a questi fondi, le imprese potranno coprire parte degli investimenti necessari per avviare o sviluppare la propria attività, che si tratti di acquistare nuove attrezzature, sviluppare nuove tecnologie o ampliare l’offerta di servizi.
È importante notare che, oltre alla percentuale di contributo e al tetto massimo, il finanziamento è destinato esclusivamente a sostenere progetti che rispettino le linee guida del bando, e sarà valutata la capacità dell’impresa di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione.
Come partecipare al bando
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata all’11 dicembre 2024, e le richieste devono essere inviate tramite PEC all’indirizzo:
protocollo.famigliaeducazionescuola@pec.comune.roma.it.
PUOI RICHIEDERE UN AIUTO NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA AL TEAM DI FARE IMPRESA. COMPILA IL FORM E SARAI RICONTATTATO IN POCHISSIMO TEMPO
Le imprese interessate devono assicurarsi di presentare tutta la documentazione richiesta dal bando, compresi i dettagli del progetto e il piano di investimenti. Sul sito del Comune di Roma (www.comune.roma.it), è possibile consultare il bando completo e scaricare tutti gli allegati necessari per la compilazione della domanda.
Il processo di valutazione sarà basato su criteri come la qualità del progetto, la coerenza con le finalità