Il bando Tecnonidi della Regione Puglia rappresenta un’importante occasione per le PMI e le micro imprese del territorio che desiderano investire in innovazione e crescita tecnologica. Si tratta di un’opportunità di finanziamento volta a sostenere progetti che abbiano un forte contenuto tecnologico e che operino in una delle aree di innovazione prioritaria stabilite dalla regione.
L’obiettivo principale del bando è quello di potenziare la competitività delle piccole imprese, stimolando la nascita di nuove realtà imprenditoriali e supportando lo sviluppo di tecnologie avanzate in settori strategici per il territorio.
Chi può partecipare?
Il bando Tecnonidi è destinato a micro e piccole imprese localizzate in Puglia, che intendono avviare o sviluppare piani di investimento ad alto contenuto tecnologico. Le aziende che intendono partecipare devono soddisfare alcuni requisiti specifici, tra cui:
- Non essere quotate in borsa.
- Non essere iscritte al registro delle imprese da più di cinque anni.
- Non aver distribuito utili.
- Non aver acquisito o costituito un’altra impresa attraverso concentrazione, a meno che il fatturato della nuova impresa non superi il 10% del fatturato precedente.
Inoltre, l’impresa partecipante deve avere un progetto imprenditoriale che preveda investimenti in attivi materiali e immateriali per un importo minimo di 25.000 euro e massimo di 350.000 euro.
Aree di Innovazione Prioritarie
Le imprese possono presentare progetti in uno dei seguenti ambiti:
- Manifattura sostenibile
- Salute dell’uomo e dell’ambiente
- Comunità digitali, creative e inclusive
Inoltre, le filiere di innovazione coprono vari settori, tra cui meccanica avanzata, elettronica, automazione, aerospazio, agroalimentare, industrie culturali e creative, e molto altro. Questi ambiti rappresentano settori strategici per lo sviluppo del tessuto economico regionale e per la crescita delle imprese locali.
Quali spese sono ammissibili?
Il bando Tecnonidi finanzia un’ampia gamma di spese legate allo sviluppo tecnologico e innovativo dell’impresa. Tra queste, rientrano:
- Macchinari, impianti e attrezzature: sono ammissibili le spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature necessarie alla produzione.
- Opere edili e impiantistica: per adeguare le strutture aziendali alle nuove tecnologie o per creare nuovi impianti produttivi.
- Investimenti immateriali: come l’acquisto di licenze software o brevetti, a condizione che questi siano utilizzati per almeno tre anni nell’azienda.
- Personale: i costi del personale dipendente direttamente coinvolto nei progetti di sviluppo tecnologico.
- Consulenze e servizi innovativi: come il supporto alla tutela brevettuale, consulenze per l’adozione di sistemi di gestione innovativi e certificazioni di prodotto.
Forma dell’agevolazione
Le agevolazioni previste dal bando Tecnonidi si suddividono in contributi a fondo perduto e prestiti agevolati. In particolare:
- Un contributo in conto impianti pari al 40% del totale degli investimenti ammissibili, fino a un massimo di 200.000 euro.
- Un prestito rimborsabile pari al 40% del totale degli investimenti ammissibili, per coprire le spese legate agli investimenti materiali e immateriali.
- Un contributo aggiuntivo in conto esercizio per le spese di funzionamento dell’azienda, pari all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 80.000 euro.
Questi strumenti consentono alle imprese di accedere a un sostegno finanziario rilevante, in grado di coprire gran parte degli investimenti necessari per realizzare il progetto.
Come partecipare al bando Tecnonidi?
L’iter per partecipare al bando è abbastanza articolato, ma le opportunità offerte lo rendono un processo che vale la pena seguire. Per accedere alle agevolazioni, è necessario presentare una domanda preliminare esclusivamente tramite procedura telematica, utilizzando il portale della Regione Puglia (www.sistema.puglia.it/tecnonidi).
Una volta presentata la domanda preliminare, l’impresa dovrà allegare una serie di documenti che dimostrino la fattibilità del progetto, compresi il business plan e le proiezioni economico-finanziarie. In questa fase è fondamentale garantire che il piano imprenditoriale sia coerente con le finalità del bando e che soddisfi i criteri di ammissibilità.
Vantaggi per le imprese innovative
Il bando Tecnonidi rappresenta una grande opportunità per le aziende che operano in settori ad alto contenuto tecnologico o che vogliono fare il salto verso l’innovazione. Tra i principali vantaggi offerti da questo strumento troviamo:
- Accesso a fondi significativi: i finanziamenti concessi possono arrivare fino all’80% delle spese ammissibili, offrendo un supporto economico rilevante per progetti ambiziosi.
- Sostegno al funzionamento aziendale: oltre agli investimenti in capitale fisso, il bando finanzia anche le spese di funzionamento quotidiano, come il personale e i costi delle utenze.
- Promozione dell’innovazione: con un focus sulle aree di innovazione prioritaria, il bando stimola lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni che possano portare benefici sia alle imprese che all’intero territorio.
Richiedi supporto per la compilazione della domanda
La partecipazione al bando Tecnonidi richiede una pianificazione attenta e una presentazione impeccabile del progetto. Per aiutarti a massimizzare le tue possibilità di successo, il team di Fare Impresa è a tua disposizione per supportarti in ogni fase della compilazione della domanda e della gestione del processo burocratico.
Grazie alla nostra esperienza nella finanza agevolata, possiamo offrirti consulenza su misura per presentare una domanda competitiva e ottenere le agevolazioni necessarie per far crescere la tua impresa.
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